IL CONTESTO
L'attenzione per le buone prassi nel settore e' stata da sempre alta, come dimostrato dal fatto che sin dalla nscita dell'Associazione UNIREC, le aziende iscritte si sono dotate di un proprio codice deontologico.
Tra il 2013 e il 2014, complice l'aggravarsi della crisi economica, il ruolo delle aziende di tutela del credito si e' fatto piu delicato, aumentandone la funzione consulenziale nei confronti dei consumatori in difficolta'.
Inoltre, si sono registrati alcuni interventi di Autorithy di settore, volti ad orientare l'attivita' di recupero proprio in direzione della adozione piu' marcata di regole certe e precise.
LA TUTELA DEL CREDITO RACCOGLIE LA SFIDA.
Le imprese di recupero crediti si impegnano in una nuova, importante riflessione.
Comprendono che l'autoregolamentazione, che si erano date fino ad allora, non basta piu'. Che e' ormai necessaria una condivisione allargata dei Codici Comportamentali.
Come risposta concreta a questa necessita' prende forma l'idea di realizzare con i Consumatori un tavolo di lavoro permanente, strutturato e paritetico.
Una realta' pionieristica, che rappresenti una soluzione fattiva alla necessita' di scrivere le regole del comparto a piu' mani, attraverso una prima co-regolamentazione bilaterale tra aziende 115 e Associazioni dei Consumatori, che punti poi a diventare perfetta, integrando anche la voce delle Imprese titolari del credito.
A partire da aprile 2014 viene avviato un percorso di conoscenza ed aggregazione, con la mappatura delle AACC piu' rappresentative, ed inizia il dialogo.
5 sono le Associazioni che fin da subito credono nel progetto: Adiconsum, Cittadinanzattiva, Federconsumatori, Movimento Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino.
E il 18 giugno 2014, insieme all'Associazione del settore Tutela del Credito, costituiscono la Fondazione FORUM UNIREC-CONSUMATORI. (Nell'immagine, l'atto costitutivo.)
A partire da aprile 2014 viene avviato un percorso di conoscenza ed aggregazione, con la mappatura delle AACC piu' rappresentative, ed inizia il dialogo.
5 sono le Associazioni che fin da subito credono nel progetto: Adiconsum, Cittadinanzattiva, Federconsumatori, Movimento Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino.
E il 18 giugno 2014, insieme all'Associazione del settore Tutela del Credito, costituiscono la Fondazione FORUM UNIREC-CONSUMATORI. (Nell'immagine, l'atto costitutivo.)
Da allora, e per la prima volta, il recupero crediti non viene piu' visto come un comparto che presenta criticita' ma come un settore che ha avviato un percorso virtuoso.
La Fondazione muove velocemente i primi passi, e realizza diversi strumenti urgenti.
La conciliazione paritetica, attraverso un Protocollo ed il regolamento del 2014, la creazione dell'Albo dei Conciliatori nel 2015,
la redazione della Guida del Consumatore ai servizi di tutela del credito, nel 2014, che evolve l'anno seguente nel vero e proprio Codice di Condotta, presentato a maggio 2015.
Questa prima versione e' stata ben presto aggiornata ed ampliata in base ad input ricevuti dalla committenza.
Grazie ad un questionario finalizzato a rilevarne i suggerimenti, viene elaborata una bozza di testo condiviso a piu voci, in 5 tavoli di lavoro, tra maggio 2016 e marzo 2017. Il Codice di Condotta 2.0 viene quindi presentato a maggio 2017.
Cresce nel frattempo la rappresentativita' di FORUM: le AACC aderenti salgono ben presto a 8:
il 21 aprile 2016 con l'ingresso di: Associazione Difesa Orientamento Consumatori e Unione Nazionale Consumatori;
il 24 novembre 2016 di Unione Difesa Consumatori, che esce a marzo 2018.
A maggio 2018 entra poi Asso-consum.